VISITA CARDIOLOGICA

La visita specialistica cardiologica è una visita in cui il medico cardiologo valuta la salute del cuore e serve ad accertare l’origine di possibili sintomi che interessano il torace. I sintomi più frequenti sono il dolore, affanno e palpitazioni, ma anche debolezza e sincopi, che possono indicare la presenza di patologie cardiovascolari come:

  • ipertensione arteriosa;
  • cardiomiopatie;
  • cardiopatia ischemica;
  • scompenso cardiaco;
  • valvulopatie (malattie delle valvole cardiache).

È fondamentale anche nel follow-up dei pazienti con protesi valvolari, pacemakers, defibrillatori, stents.

QUANDO BISOGNA SOTTOPORSI A UNA VISITA CARDIOLOGICA?
Il proprio medico curante può prescrivere la visita specialistica In presenza dei sintomi indicati sopra, o nell’ambito del follow-up delle patologie sopraindicate. In caso di gravidanza, è consigliabile sottoporsi a una visita cardiologica con ECG:

  • in caso non sia stata effettuata negli ultimi tre anni;
  • se la madre è fumatrice;
  • se la madre ha un’età superiore a 35 anni;
  • se ci sono precedenti cardiologici o familiarità per malattie cardiovascolari.

COME SI SVOLGE LA VISITA CARDIOLOGICA?
Come prima cosa, il cardiologo parla col paziente per ricostruirne l’anamnesi, cioè la raccolta dettagliata delle notizie che lo riguardano:

  • abitudini e stile di vita (fumo, sedentarietà, alimentazione…);
  • eventuali patologie;
  • cure farmacologiche recenti o in corso;
  • familiarità con malattie cardiovascolari.

Poi lo specialista ausculta il cuore e misura la pressione arteriosa del paziente. Se lo ritiene necessario, il medico può sottoporre il paziente a elettrocardiogramma (ECG), un esame non invasivo e indolore che consente di registrare con precisione l’attività del cuore attraverso l’applicazione di alcuni elettrodi e di individuare l’eventuale presenza di aritmie o patologie coronariche.

Oltre all’elettrocardiogramma, il cardiologo può prescrivere ulteriori esami diagnostici come Ecocardiogramma color-doppler, Test da sforzo, Monitoraggio della pressione arteriosa 24 ore, Risonanza Magnetica Cardiaca.

COME CI SI PREPARA ALLA VISITA CARDIOLOGICA?
Non serve una preparazione specifica: si consiglia però al paziente di portare con sé tutti i referti degli ultimi esami effettuati correlati al problema cardiologico.

COME PRENOTARE UNA VISITA CARDIOLOGICA  CON IL DOTT. GIUSEPPE NASSO?
Per prenotare una visita con il Dott. Nasso è possibile contattare i recapiti telefonici presenti sul sito oppure compilare online l’apposito modulo di prenotazione online. Entro 24/48 ore sarete ricontattati dalla segreteria dello Studio Medico per eventuale conferma della prenotazione.

 

VISITA CARDIOCHIRURGICA

La visita cardiochirurgica è un passaggio fondamentale per la preparazione del paziente cui è stato già diagnosticato un problema cardiaco e circolatorio per la cui soluzione è necessario un intervento chirurgico, per la pianificazione dei tempi e delle modalità dell’intervento. Consente di acquisire informazioni e predisporre trattamenti specifici per il paziente candidato a interventi chirurgici al cuore per malattie coronariche, per l’esecuzione di by-pass coronarici per la cura della cardiopatia ischemia, per la riparazione o sostituzione delle valvole cardiache (chirurgia valvolare o chirurgia della valvulopatie), per il trattamento su ventricoli per la risoluzione di difetti cardiaci congeniti o acquisiti, per il trattamento chirurgico della fibrillazione atriale e dello scompenso cardiaco, la terapia degli aneurismi dell’aorta toracica, per la terapia delle cardiopatie congenite a livello atriale e dei tumori che interessano il cuore, per l”impianto di pacemaker e altri strumenti impiantabili per il controllo delle disfunzioni cardiache, per monitorare i pazienti portatori di device o di protesi.

Come si svolge la visita cardiochirurgica?
Un team di esperti accoglie il paziente raccogliendo il maggior numero di informazioni possibili sulla storia e sullo stile di vita dell’assistito: alimentazione, vizio del fumo, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie in corso, interventi precedenti, casi in famiglia di patologie cardiache, assunzione di farmaci.
Successivamente vengono prescritti tutti i test di laboratorio necessari per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici prima dell’intervento: esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici.
Lo staff sanitario provvede poi ad acquisire tutti i dati e parametri clinici per stabilire il profilo del paziente candidato all’intervento chirurgico, per pianificare e definire la tipologia di intervento più adatto alla patologia, alla disfunzione cardiaca diagnosticata, alle condizioni e all’età del paziente, per procedere ad una valutazione del rischio tromboembolico ed emorragico del paziente in modo da eseguire l’intervento in sicurezza.

Sono previste norme di preparazione?
Non sono previste norme di preparazione, il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e un promemoria in cui sono indicati tutti i farmaci che sta assumendo.